Premetto che non avrei mai scritto un post sull’argomento, però dato che mi piace fare delle considerazioni, ne sfrutto l’occasione.
Partiamo subito dalle considerazioni. LightSwitch è un prodotto Microsoft che permette di realizzare applicazioni 3-Tier.
Dall’uscita del prodotto, subito sono sorte domande la cui risposta (imho) è negativa ovvero:
– Lightswitch è/tenta di sostituire Access? No. Access è Access, ha un altro target. Può sembrare simile, ma solo in lontananza.
– E’ possibile creare applicazioni 1-Tier? No. O meglio, LightSwitch non è pensato per questo.
– E’ possibile utilizzare strumenti/tecniche che l’ide non permette velocemente di utilizzare? Ni. Si può fare ma a vostro rischio e pericolo. Questo significa che si può fare con difficoltà, con difficoltà si manterrà nelle prossime versioni, con difficoltà si potrà deployare ecc ecc.
Detto questo veniamo al punto. Imho, LS + SQLite = No. No perchè SQLite non è pensato per avere multiutenza (i lock vengono messi sul file intero==è come avere un lock su tutto il db), si può usare sqlserver express senza problemi, è complicato da deployare.
Avendo premesso tutto questo (la parte secondo me importante), ecco come usare SQLite:
1) Utilizzare il provider ADO.NET scaricabile all’indirizzo http://system.data.sqlite.org.
Attualmente non è incluso l’addin per visual studio. Se servisse, installare il pacchetto (non più mantenuto) da http://sqlite.phxsoftware.com
2) Sviluppare aggiungendo un nuovo datasource e selezionando il provider SQLite.
3) Deployare l’applicazione normalmente.
4) Una volta effettuato il deploy, LS funziona correttamente ma è necessario configurare SQLite:
– aggiungere nella cartella di bin su IIS gli assembly dei provider: System.Data.Sqlite.dll e System.Data.Sqlite.Linq.dll.
– modificare il web.config per aggiungere il provider:
<system.data>
<DbProviderFactories>
<remove invariant=”System.Data.SQLite”/>
<add name=”SQLite Data Provider” invariant=”System.Data.SQLite” description=”.Net Framework Data Provider for SQLite” type=”System.Data.SQLite.SQLiteFactory, System.Data.SQLite” />
</DbProviderFactories>
</system.data>
– copiare il database di SQLite in una cartella nuova (che chiamerò dbfolder).
– occorre dare i permessi di modifica/scrittura alla cartella dbfolder all’application pool (quindi IIS AppPool/DefaultAppPool o altro)
– modificare la connection string nel web.config con il percorso del database SQLite.
Come si può notare, non è tanto un problema di LightSwitch, quanto di SQLite.
E’ vero che LS non è perfetto e migliorabile (cosa non lo è) però a volte la strada più semplice è la migliore.